Back to School: rientro in classe tra DAD, Covid, Vaccinazioni e Green Pass

La campanella sta per suonare! Ma gli studenti sono davvero pronti a tornare tra i banchi di scuola? Orientarsi tra rientro a scuole in presenza, DAD, obbligo di vaccinazione e green pass può essere davvero difficile. Cerchiamo di capire come affrontare al meglio il back to school

Il 2020 e la prima parte del 2021 sono stati davvero tempi duri per la scuola, è stato difficile orientarsi tra la didattica tradizionale in presenza e la DAD con una pandemia in corso sia per i docenti che per gli studenti. Quest’anno più che mai il rientro tra i banchi di scuola spaventa molti giovani studenti e anche tantissimi insegnanti che si trovano a dover affrontare scelte individuali (come ad esempio l’obbligo di vaccinazione per il personale scolastico) che possono avere un forte impatto anche in ambito collettivo. Come arrivare pronti al suono della prima campanella dell’anno scolastico 2021/2022? Cerchiamo di fare chiarezza

Rientro a scuola: quali sono le misure di prevenzione richieste?

Per il rientro a scuola sono state previste precise misure di controllo e prevenzione da adottare nelle strutture scolastiche per controllare e prevenire i possibili scenari epidemiologici di diffusione del Covid-19.
In particolare le misure attualmente previste sono:
- Accesso a scuola consentito solo in caso di assenza di sintomatologia compatibile con COVID-19 e/o di temperatura corporea inferiore a 37.5°C (misurata a casa);
- Attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della secondaria di primo e secondo grado e universitaria svolta in presenza in zona bianca e gialla
- Distanziamento tra studenti in situazioni statiche e dinamiche di almeno un metro e di almeno di due metri nella zona interattiva della cattedra e tra insegnante e studenti
- Didattica a gruppi stabili (sia per i bambini che per gli educatori) nella scuola per l’infanzia
- Uso di mascherine in posizione statica, in ambienti chiusi in situazioni dinamiche diverse dalle lezioni di educazione fisica, durante lo svolgimento di lezioni di educazione fisica nelle palestre scolastiche
- Ricambio d’aria frequente
- Sanificazione ordinaria e sanificazione straordinaria qualora venissero riscontrati casi certi di contagio da covid-19
- Precauzioni nei momenti a rischio di aggregazione
- Igienizzazione delle mani (scopri tutte le regole per una corretta igienizzazione delle mani, clicca qui!)
- Limitazioni di attività extracurriculari, laboratori, gite, palestre e dell’attività motoria sportiva nelle palestre scolastiche (sempre individuale soprattutto nei luoghi chiusi, le attività di squadra sono consentite solamente in zona bianca e preferibilmente all’aperto)
- Ingressi contingentati e scaglionati a scuola
- Monitoraggio della popolazione scolastica attraverso test diagnostici

Le misure di prevenzione principali individuate dal piano del MIUR sulla base delle indicazioni del CTS per un rientro a scuola in sicurezza sono principalmente l’obbligo dell’utilizzo della mascherina chirurgica dai 6 anni in su, il distanziamento e il green pass obbligatorio per insegnati e personale scolastico.

Rientro a scuola: in presenza o DAD?

Secondo le previsioni attuali la didattica riparte in presenza per l’anno scolastico 2021/2022, mentre la DAD o didattica a distanza rimane uno strumento di supporto previsto nelle zone arancioni e rosse o in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità dovuta dalla presenza di focolai o di rischio elevato di diffusione del virus SARS-CoV2 e delle sue varianti. Il rientro a scuola in presenza è di fondamentale importanza, infatti i risultati delle prove invalsi dello scorso anno hanno evidenziato un aumento di lacune e disparità tra gli studenti presumibilmente causato dall’introduzione della didattica a distanza.

BACK TO SCHOOL: VADEMECUM PER UN RIENTRO IN SICUREZZA!

Rientro a scuola: obbligo di green pass e controlli

L’obbligo del certificato verde nell’anno scolastico 2021/2022 scatta per tutto il personale scolastico: presidi, docenti, personale amministrativo e collaboratori scolastici dovranno essere in possesso del Green Pass. I bidelli stessi saranno incaricati di controllare quotidianamente la validità dei pass di tutto il personale scolastico tramite l’app “VerificaC19”. Come da disposizioni governative per avere un green pass valido non è per forza necessario essere vaccinati ma è valida anche la certificazione verde da tampone oro/faringeo.
Per quanto riguarda gli studenti al momento non è previsto alcun obbligo di green pass ma solamente i rispetto delle norme di prevenzione.

Chi può richiedere il certificato di esenzione alla vaccinazione anti-COVID19?

I soggetti che per condizione medica non possono ricevere o completare la vaccinazione per ottenere la certificazione verde COVID-19 potranno richiedere un certificato di esenzione alla vaccinazione anti-SARS-CoV-2 ( scopri di più sui vaccini da COVID-19, clicca qui!) con validità massima fino al 30 settembre 2021, salvo ulteriori disposizioni in merito. Tale certificazione può essere rilasciata solo quando le condizioni cliniche che controindichino in maniera permanente o temporanea la vaccinazione possano essere documentate. Anche le persone in possesso di questa esenzione dovranno mantenere le misure di prevenzione: l’utilizzo delle mascherine, il distanziamento interpersonale, l’igiene delle mani e il rispetto delle condizioni previste per i luoghi di lavoro e i mezzi di trasporto.

Stress da rientro a scuola: come affrontarlo?

Il rientro a scuola ha sempre generato in tutti sensazioni contrastanti: c’è chi ne è entusiasta e lo attende con felicità ed eccitazione come un’occasione di ritorno alla normalità e chi invece prova sentimenti di ansia al pensiero del rientro tra i banchi. In generale l’inizio del nuovo anno scolastico è sempre una fase delicata per alunni, insegnanti e famiglie ma soprattutto quest’anno dopo tutte le difficoltà riscontrate lo scorso anno a causa della pandemia e tutte le misure di prevenzione previste, sono molti i fattori che possono farci sentire “in gabbia” e causare uno stress psicologico con conseguente comparsa di spossatezza, mancanza di energie e fatica a svolgere le attività quotidiane, insonnia e nervosismo.
Perchè per alcune persone il rientro a scuola non rappresenta la riapertura verso una vita “normale” dopo mesi di chiusure e lezioni a distanza ma al contrario si trasforma in una situazione di criticità psicologica? I fattori sono davvero molti e alle classiche problematiche legate normalmente al rientro tra i banchi di scuola come la paura di non essere all’altezza che spesso accompagna gli studenti, si sommano la paura del contagio, l’ansia da separazione per il distacco dai genitori e la difficoltà a riorganizzare orari e impegni e di rispettare le nuove regole e restrizioni.

Come affrontare l’ansia da rientro?

In questa fase il ruolo dei genitori è fondamentale per aiutare i figli a tornare senza traumi alla routine scolastica.
Già qualche giorno prima potrebbe essere utile ritornare agli orari regolari che si seguono durante l’anno scolastico, quindi tutti a letto presto e per rimettere la sveglia altrettanto presto! Iniziare già qualche giorno prima a preparare tutto l'occorrente per la scuola come zaini, quaderni, raccoglitori, astuccio, diario e anche a controllare che tutti i compiti delle vacanze siano stati svolti per prepararsi al meglio al rientro.
Riprendere i rapporti con i compagni di scuola, vedersi anche al parco aiuterà i bambini a ritrovare la voglia di tornare tra i banchi non solo per studiare ma anche per socializzare, un aspetto molto trascurato nell’ultimo periodo a causa della pandemia.
Chiedere ai propri figli quali sono le loro paure o le loro preoccupazioni li aiuterà ad alleviare l’ansia del ritorno a scuola. Cercare di essere empatici, di non farli sentire a disagio a causa delle loro “difficoltà” sarà molto importante per incoraggiarli ad affrontare le paure e non a scappare dalle difficoltà.
Non abbiate paura di chiedere aiuto, soprattutto agli insegnanti ma anche ad altri genitori o a persone competenti e preparate, come ad esempio uno psicologo, che vi possano offrire un supporto.

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